Settimanale aperto al dibattito e al confronto delle opinioni.

Nelle nostre pagine l’attualità, la politica, la fede, la scuola, la cultura, il mondo del lavoro, la cronaca, lo sport, gli spettacoli e un inserto di inchieste e approfondimenti culturali e sociali.
L'Osservatore Popolare

L’articolo di fondo del sabato è normalmente dedicato ad un grande tema di carattere politico-religioso trattato in forma piana e semplice, una vera e propria “lezione popolare” pronta per essere utilizzata come una riflessione più pacata sull’azione sociale e politica dei cattolici, che sia alternativa sia al liberalismo che al socialismo.

Ubi Petrus ibi Ecclesia: ubi Ecclesia, ibi nulla mors sed vita æterna («Dove c’è Pietro ivi è la Chiesa, dove la Chiesa è, non c’è morte, ma la vita eterna»

La linea editoriale è di un  giornale che unisca le posizioni intransigenti in materia di fede e di rapporto tra la Chiesa e lo Stato italiano, con posizioni aperte alle nuove istanze sociali, con lo scopo ultimo di ricristianizzare integralmente la società.

Analisi della società

Sul teatrino della politica, della finanza, dell’economia si agitano diverse marionette, apparentemente in conflitto tra loro. Ma chi sono coloro che ne muovono i fili?

In un mondo ormai sempre più veloce e digitale, in cui il lettore è immerso in un flusso continuo di notizie sempre più vorticoso e proprio per questo sempre più difficile da decifrare, L’Osservatore Popolare vuole offrire un tipo di informazione più lenta, più precisa, più approfondita.

Riscoperta delle tradizioni

Abbiamo un passato, delle tradizioni, delle radici: la civiltà cristiana delle cattedrali, dei monasteri, dei castelli, della ruralità, della cultura dei nostri popoli. Due millenni di fede, di arte, di progresso, di civilizzazione. Riscopriamo la nostre radici per non essere travolti e livellati dal villaggio globale mondialista.

Battaglia per i valori

la società attuale post-cristiana ha offuscato la differenza tra il bene e il male abbassando l’uomo al livello delle creature irrazionali. L’oblìo dei principi naturali e cristiani porterà alla disgregazione della società e alla rovina della nostra civiltà. Eleviamo un argine per difendere i valori della religione cattolica e della nostra civiltà.

Giornalismo “dal basso”, favorire la crescita di una rete capillare di operatori e “reporter” locali desiderosi di raccontare e condividere con altre storie di testimonianza cristiana, informazioni sulla vita delle comunità cattoliche locali, riflessioni sul Vangelo e sulle verità della dottrina cristiana.

CORSO DI GIORNALISMO PARTECIPATIVO

OBIETTIVI FORMATIVI

II corso si propone di fornire le conoscenze, le tecniche e gli strumenti fondamentali per inserirsi nel settore del giornalismo.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: riconoscere, selezionare e costruire le notizie; redigere un articolo; scrivere un comunicato stampa; comporre un articolo per un giornale on line, corredandolo di foto, video e links; scrivere i testi delle notizie per un telegiornale; organizzare e condurre un’intervista; strutturare un servizio, un’inchiesta, un dossier, un reportage; padroneggiare le tecniche della comunicazione radiofonica e televisiva.

IL CORSO DI GIORNALISMO PARTECIPATIVO È EROGATO IN STRETTA PARTNERSHIP CON:
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